
Progetto di miglioramento sismico di un edificio alla località Coppito (L’Aquila)
A seguito di un evento sismico, oltre alla necessità di riparare il danno, nei casi in cui la concezione progettuale originaria presenta evidenti carenze di impostazione è generalmente necessario progettare un nuovo sistema strutturale idoneo ad assorbire le azioni sismiche. Un esempio di intervento è quello di miglioramento sismico di un edifico sito alla Località Coppito (AQ), danneggiato dall’evento sismico del 06/04/2009, integrando le strutture originarie con pareti sismo-resistenti senza modificarne l’impianto architettonico. L’analisi dello stato di fatto post-sisma ha evidenziato sia danni diffusi agli elementi non strutturali che danni alle strutture in corrispondenza dei nodi trave-pilastro. In particolare la struttura originaria è particolarmente deformabile a causa della particolare morfologia strutturale e delle dimensioni delle travi e dei pilastri. Inoltre, il progetto originario non prevedeva dettagli costruttivi capaci di conferire una sufficiente duttilità all’edificio nel suo complesso. Il progetto di miglioramento sismico, considerate le carenze e le tipologie di danno riscontrate, prevede l’inserimento di pareti sismo resistenti opportunamente collegate agli elementi strutturali esistenti e l’adeguamento delle fondazioni in corrispondenza delle stesse.
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Il progetto prevede, in particolare:
- La riparazione dei nodi trave-pilastro con confinamento mediante fasce in fibra di carbonio;
- La realizzazione di pareti di controvento in c.a. in corrispondenza di alcuni pilastri esistenti, cui affidare le azioni sismiche;
- Il consolidamento delle fondazioni in corrispondenza dei nuovi controventi con ampliamento delle travi rovesce;
- Intervento di messa in sicurezza dei tompagni e delle tramezzature ….;
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L’intervento di consolidamento è stato progettato per ottenere una migliore distribuzione delle rigidezze e delle resistenze nelle due direzioni principali con una opportuna disposizione planimetrica dei nuovi setti in c.a..
BIBLIOGRAFIA
- Legge 5 Novembre 1971 n.1086 – “Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio, normale e precompresso ed a struttura metallica.”
- Legge 2 Febbraio 1974 n.64 – “Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche”
- Norme Tecniche per le Costruzioni – D.M. 14-01-08 – “Nuove norme tecniche per le costruzioni.”
- Circolare 2 febbraio 2009, n. 617 C.S.LL.PP – “Istruzioni per l’applicazione delle “Nuove norme tecniche per le costruzioni” di cui al decreto ministeriale 14 gennaio 2008.”
- DPR 6 Giugno 2001 N. 380 – “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia Edilizia.”
- Ordinanza del Presidente del consiglio dei Ministri n. 3790 del 17.7.2009. “Ulteriori interventi urgenti diretti a fronteggiare gli eventi sismici verificatisi nella regione Abruzzo il giorno 6 aprile 2009 e altre disposizioni urgenti di protezione civile.”
- Indirizzi per l’esecuzione degli interventi di cui all’ Ordinanza del Presidente del consiglio dei Ministri n. 3790 del 17.7.2009 (Riparazione con miglioramento sismico di edifici danneggiati).